1800-1500 a.C. | Età del Bronzo in Italia |
1190-1180 | Guerra di Troia, assedio greco durato 10 anni |
1000 | Età del Ferro |
21 aprile 753 | Fondazione di Roma |
720 | INIZIO DEL PERIODO GRECO: MAGNA GRECIA Fondazione di Sibari, prima colonia greca in Calabria (NOTA: l'attuale territorio calabrese assume il nome di Calabria solo a partire dal VII sec. d.C.. Precedentemente veniva indicata con i nomi di Ausonia, Enotria, Chonia, Italia, Morgezia, Iapigia, Bruzia o Brezia, Magna Grecia). |
720-710 | Fondazione di Reggio (alcuni storici collocano la sua fondazione nell'anno 744) |
710 | Fondazione di Crotone |
673 | Fondazione di Locri |
560 | Battaglia della Sagra, in cui Locri e Reggio sconfiggono Crotone |
510 | Battaglia sul fiume Traente, dove Crotone sconfigge Sibari che viene definitivamente distrutta |
20 settembre 480 | Siracusa vince Reggio |
443 | Viene fondata Turi, la nuova Sibari |
fine V° sec. | Alcune città greche, tra cui Crotone, Caulonia, Turi, Reggio, Taranto, costituiscono una lega (lega italiota) |
388 | Siracusa batte la lega italiota |
386 | Reggio viene sconfitta da Siracusa |
380 | Viene occupata Crotone. Ora Dionisio di Siracusa domina su tutta la Magna Grecia |
356 | I Bruzi, popolo di valorosi guerrieri di origine incerta, alleati dei Lucani, iniziano la loro conquista del territorio a sud del fiume Lao e del Pollino. Cosenza diviene la loro capitale. |
330 | I Bruzi sconfiggono Alessandro Re dei Molosi di Epiro |
289-282 | Prime incursioni dei Romani in Calabria, chiamati in aiuto da città magnogreche. Nel 282 a.C. i lucani che avevano occupato Turio, vengono sconfitti dai romani. |
272-265 | INIZIO DEL PERIODO ROMANO Tutta la Calabria è sotto il dominio di Roma |
216 | I Bruzi approfittano delle vittorie di Annibale di Cartagine per allearsi con lui e combattere contro Roma. Bruzi e Cartaginesi occupano la Calabria. Solo Reggio resta ai Romani |
203 | Annibale massacra i Bruzi con l'inganno..."perché Roma non potesse avere così magnifici soldati" |
202-201 | Roma riconquista definitivamente la Calabria e la Lucania. Con il dominio di Roma si esaurisce la funzione commerciale della Calabria che l'aveva fatta grande nei secoli precedenti |
132 a.C. | Il console P. Popilio Lenate porta a termine la via che da lui prende il nome e che congiunge Capua con Reggio. La Calabria viene inserita nella III Regione Augustea (Lucania et Brutium) |
125 d.C. | Primo Papa calabrese: Telesforo, nato a Thuri (Magna Grecia) viene eletto Papa; il suo pontificato dura fino al 136 |
235 | Viene eletto Papa Antero, nato a Petilia (Magna Grecia); eletto il 21 novembre 235, muore pochi mesi dopo il 3 gennaio 236 |
259 | Viene eletto Papa Dionisio (o Dionigi) nato a Thuri; eletto il 22 luglio 259 muore il 26 dicembre 268 |
286 | Divisione dell'Impero romano in Impero d'Oriente e Impero d'Occidente |
309 | E' eletto Papa Eusebio da Cassano J.: pontificato brevissimo, dal 18 aprile al 17 agosto 309 |
324 | L'impero viene di nuovo unificato ma la capitale da Roma viene trasferita a Bisanzio |
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410 | Alarico, re dei Visigoti, dopo aver saccheggiato Roma si spinge fino in Calabria e conquista anche Reggio |
417 | 5° Papa calabrese: Zosimo, sul soglio pontificio dal 18 marzo 417 al 26 dicembre 418 |
476 | Crollo dell'Impero romano d'occidente; fine della storia antica ed inizio del medioevo. Regno di Odoacre, re dei Visigoti. Inizio dei regni romano-barbarici (detti romani perché le leggi e l'organizzazione rimasero romani, barbarici perché barbari erano i loro dominatori) |
540 | INIZIO DEL PERIODO GRECO-BIZANTINO La Calabria diviene bizantina (da Bisanzio poi detta Costantinopoli, capitale dell'Impero romano d'Oriente) con la sconfitta di Vitige re dei barbari da parte di Belisario, inviato in Italia dall'imperatore Giustiniano. Cassiodoro, che era stato consigliere del re Teodorico e dei suoi successori, si ritira in Calabria sua terra d'origine e fonda a Squillace il monastero di Vivarium, uno dei centri di erudizione più importanti e benemeriti della storia |
568 | I Longobardi invadono l'Italia. La Calabria rimane sotto il dominio bizantino, tranne la parte settentrionale al di là della linea del Crati, da Rossano ad Amantea, che è soggetta al duca di Benevento |
680 ca. | Il nome di Calabria comincia ad essere utilizzato per indicare l'attuale territorio calabrese. Calabria deriva dal greco Calon o Calos che significa "buono, bello, onesto" e Brio che vuol dire "abbondo, emano, scaturisco" e dunque significa "abbondante d'ogni bene, paese ove scaturisce ogni bene" |
705 | Giovanni VII nato a Rossano è il nuovo Papa: eletto l'1 maggio 705 muore il 18 ottobre 707 |
732-733 | Leone III Isaurico, imperatore d'Oriente, sottrae alla giurisdizione papale le diocesi di Calabria, ne confisca i beni ecclesiastici e le sottopone al patriarca di Costantinopoli (solo intorno al 1073, con i Normanni, la Calabria ritornerà sotto la guida del papa di Roma) |
741 | Viene eletto Papa Zaccaria, nato a Santa Severina: eletto il 10 dicembre 741 muore il 22 marzo 752 |
773 | Fine della dominazione longobarda in Italia |
840 ca. | Prime incursioni Saracene (Saraceni, Arabi, Mori) in Calabria (Tropea, Amantea, Santa Severina) |
888 | Gli Arabi vengono cacciati dalle loro posizioni in Calabria. Viene fondata Catanzaro |
10 giugno 901 | Gli Arabi conquistano Reggio |
962 ca. | Cosenza, Cassano e la Val di Crati vengono unite all'Impero Bizantino. Solo Scalea ed Aieta restano al Principato di Salerno. |
998 | I Saraceni saccheggiano Cosenza |
X sec. | Si diffondono i primi monasteri Basiliani |
1044 | Guaimaro e Guglielmo d'Altavilla, normanni, conquistano alcune terre in Calabria |
1053 | Il normanno Roberto il Guiscardo conquista Cosenza |
1057 | Roberto il Guiscardo viene incoronato duca di Calabria e di Puglia, ma a Bisanzio rimane la Calabria a sud di Cassano e Rossano |
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1060 | INIZIO DEL PERIODO NORMANNO Tutta la Calabria è sotto il dominio di Roberto e Ruggero d'Altavilla. Ruggero diviene conte di Calabria. |
1091 | La Sicilia viene conquistata da Ruggero conte di Calabria |
1096 | La Calabria, che era divisa tra Ruggero ed il fratello Roberto (morto il 17 luglio 1085) diviene unita sotto il dominio del solo Ruggero, che si stabilisce nella città di Mileto |
22 giugno 1101 | Muore Ruggero, il gran conte di Calabria |
1103 | La corte viene trasferita da Mileto a Palermo |
1128 | Ruggero II, figlio del primo Ruggero, si autoproclama re di Sicilia, del ducato di Puglia e del principato di Capua |
24 febbraio 1154 | Muore Ruggero II e gli succede il figlio Guglielmo detto il Malo |
1166 | Muore Guglielmo il Malo e gli succede il figlio Guglielmo II detto il Buono |
25 dicembre 1194 | Enrico IV di Svevia (Germania) viene incoronato re a Palermo. Tramonta il regno normanno di Sicilia (e di Calabria) |
1196 | Papa Celestino III approva l'Ordine Florense fondato da Gioacchino da Fiore, di cui Dante dirà: "il calavrese abate Gioacchino, di spirito profetico dotato" |
luglio 1208 | INIZIO DEL PERIODO SVEVO Federico II di Svevia diviene re di Sicilia, oltre che imperatore del regno Romano-Germanico |
26 febbraio 1266 | INIZIO DEL PERIODO ANGIOINO Il francese Carlo duca d'Angiò (Francia) sconfigge Manfredi successore di Federico II di Svevia. Napoli diviene la nuova capitale del regno |
31 marzo 1282 | Insurrezione popolare dei Vespri Siciliani |
30 agosto 1282 | Pietro III d'Aragona (Spagna) viene proclamato re di Sicilia |
24 febbraio 1283 | Pietro III occupa Reggio |
7 gennaio 1285 | Muore Carlo I d'Angiò |
10 novembre 1285 | Muore Pietro III |
2 febbraio 1286 | Giacomo d'Aragona viene proclamato re di Sicilia |
1289 | Carlo II lo Zoppo, figlio di Carlo I d'Angiò, viene incoronato re di Sicilia da papa Nicolò IV. Ora sono in due a contendersi il titolo di re di Sicilia. |
15 aprile 1289 | Giacomo d'Aragona sbarca in Calabria e la conquista |
1294 | Giacomo si accorda con papa Bonifazio VIII e restituisce prima la Calabria e poi la Sicilia a Carlo II d'Angiò |
15 gennaio 1296 | Federico III d'Aragona, fratello di re Giacomo, viene proclamato dal popolo re di Sicilia |
1297 | Federico III sbarca in Calabria |
31 maggio 1302 | Dopo una serie di alterne vicende, si giunge al trattato di Caltabellotta (Agrigento): Carlo II d'Angiò conserva il titolo di re di Sicilia; Federico III d'Aragona conserverà la sovranità di fatto della Sicilia sino alla sua morte col titolo di re di Trinacria, dopo di che l'isola ritornerà agli Angiò. La Calabria viene restituita agli Angiò. Finisce così l'unità del regno Normanno-Svevo di Sicilia e di Calabria: la Calabria ora fa parte del Regno di Napoli |
1307 | Roberto d'Angiò, figlio di Carlo II, viene nominato duca di Calabria, che è divisa in Calabria Citra a nord del fiume Neto con capitale Cosenza, e Calabria Ultra a sud del Neto con capitale Reggio |
1343 | Giovanna I d'Angiò, nipote di Roberto figlio di Carlo II, diviene regina del Regno di Napoli |
1350 | Muore Bernardo di Seminara, noto col nome di Barlaam, maestro di Francesco Petrarca e da questi chiamato uomo dottissimo e nato nella Grecia d'Italia |
1372 | Pace di Catania: la Sicilia rimane agli Aragonesi |
1375 | Papa Urbano VI dichiara deposta Giovanna I e offre il regno a Luigi d'Ungheria (del ramo ungherese di casa d'Angiò) il quale rinuncia a favore di Carlo III di Durazzo (del ramo cadetto napoletano di casa d'Angiò, per i possedimenti angioini in Albania) La regina Giovanna risponde adottando come figlio ed erede Luigi d'Angiò fratello del re di Francia |
1384 | Ladislao, figlio di Carlo III di Durazzo, viene proclamato re del Regno di Napoli, sotto la reggenza della regina madre Margherita. A Ladislao si oppone Luigi III figlio di Luigi d'Angiò |
1392 | La Calabria ritorna agli Angioini con Nicolò Ruffo conte di Catanzaro e signore di numerose terre in Calabria |
1398 | Ladislao e Nicolò Ruffo vengono a patti: Nicolò diviene viceré di Calabria. Reggio, città demaniale, rimane fedele a Ladislao |
1404 | Nicolò Ruffo viene sconfitto e la Calabria ritorna Durazzesca |
1419 | Papa Martino V riconosce Luigi III d'Angiò re di Napoli contro Giovanna II figlia di Ladislao di Durazzo. Francesco Sforza, futuro duca di Milano, viene nominato viceré di Calabria |
1420 | Giovanna II adotta come figlio ed erede Alfonso V d'Aragona, re di Sardegna e di Sicilia, che assume il titolo tradizionale di duca di Calabria |
1423 | Ora è Luigi III d'Angiò ad essere adottato come figlio ed erede da Giovanna II contro Alfonso d'Aragona. La guerra tra i due rivali oppone tra di loro anche i due maggiori condottieri del tempo: Braccio da Montone, con l'aragonese, e Muzio Attendolo Sforza, con l'angioino |
1435 | Muore Giovanna II e lascia suo erede Renato, fratello di Luigi III |
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1442 | INIZIO DEL PERIODO ARAGONESE Alfonso d'Aragona sconfigge Renato d'Angiò e il Regno di Napoli si unisce con quello di Sicilia |
1453 | I Turchi occupano Costantinopoli. Finisce così l'Impero Romano |
1474 | Papa Sisto IV approva l'Ordine dei Minimi fondato da S.Francesco di Paola |
30 ottobre 1480 | Viene decapitato Cicco Simonetta. Lo zio, Angelo Simonetta, era stato segretario e consigliere di Francesco Sforza duca di Milano. Cicco era divenuto segretario di Stato, abile politico e vero signore di Milano |
2 aprile 1507 | Muore, in Francia, S.Francesco di Paola |
1444 | La costa tirrenica è sconvolta da un terribile terremoto |
27 giugno 1458 | Muore Alfonso d'Aragona e gli succede il figlio Ferrante (Ferdinando I) |
1459-1464 | Feroci scontri fra le truppe regie di Ferrante e Giovanni d'Angiò, chiamato dai baroni calabresi ribelli. Alla fine Giovanni d'Angiò viene sconfitto |
1475 | A Reggio si apre la prima stamperia di Calabria. Subito dopo anche Cosenza ne avrà una |
1511 | Giovanni Paolo Parisio, meglio noto col nome di Parrasio, fonda a Cosenza l'accademia cosentina |
XV-XVI sec. | Immigrazione albanese in Calabria |
2a metà XV sec. | In Calabria inizia la lavorazione della seta, già introdotta ai tempi del normanno Ruggero II |
Fine XV sec. | Si inizia a produrre la canna da zucchero |
1486 | Congiura dei baroni calabresi contro Ferrante |
12 giugno 1487 | Ferrante ordina la cattura di un gran numero di baroni ribelli i cui beni vengono confiscati e messi in vendita |
25 gennaio 1494 | Muore Ferrante e gli succede il figlio Alfonso II |
gennaio 1495 | Alfonso II abdica in favore di Ferrandino (Ferrante II - Ferdinando II) |
15 marzo 1495 | Carlo VIII re di Francia conquista Napoli, ma per poco perché nello stesso anno la lega tra Ferdinando il Cattolico (re di Spagna), Massimiliano (imperatore d'Austria) e la repubblica di Venezia lo sconfiggono a Fornovo sul Taro (Parma). Sul trono ritorna Ferrandino, sotto la diretta tutela delle truppe spagnole capitanate da Consalvo de Cordova |
7 ottobre 1496 | Muore Ferrante II e gli succede lo zio Ferrante III figlio di Ferrante I |
1498 | Muore Carlo VIII e gli succede Luigi XII che continua nella politica del predecessore utilizzando come motivo l'antica pretesa angioina sul regno di Napoli |
2 novembre 1500 | Luigi XII re di Francia e Ferdinando re di Spagna si accordano sulla spartizione del regno di Napoli (Trattato di Granata) |
1501 | Le truppe franco-spagnole occupano Napoli senza alcuna resistenza |
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11 febbraio 1504 | INIZIO DEL PERIODO SPAGNOLO Dopo due anni di lotte tra francesi e spagnoli nel Mezzogiorno, si giunge al Trattato di Lione col quale Milano va ai francesi e il regno di Napoli agli spagnoli. Ferdinando il Cattolico, re di Spagna (di Castiglia e d'Aragona) ora è anche Ferdinando III re di Napoli. |
1516 | Pace di Noyon tra Francesco I re di Francia e Carlo d'Asburgo (futuro Carlo V) re di Spagna: la Francia riottiene Milano e alla Spagna viene riconosciuto il dominio su Napoli, Sicilia e Sardegna |
1519 | Carlo d'Asburgo eredita l'Austria e l'impero Germanico |
1525 | Francesco I viene sconfitto a Pavia da Carlo V |
1526 | Lega di Cognac: Venezia, Milano, Firenze, Stato Pontificio, Genova e Francia si uniscono contro Carlo V |
1528 | Spedizione francese in Calabria. Scontri principali nella città di Catanzaro, dove si sono radunati le truppe fedeli al re Carlo |
2 luglio 1528 | I francesi vengono sconfitti |
1529 | Pace di Cambrai: la Francia conferma la propria rinuncia su Milano e Napoli |
24 febbraio 1530 | Carlo V viene incoronato a Bologna da papa Clemente VII imperatore del Sacro Romano Impero (Germanico) e re d'Italia. Dopo la sconfitta della repubblica fiorentina, praticamente solo Venezia rimane indipendente da Carlo V |
1530 | Assalti e devastazioni delle coste tirreniche da parte dei pirati barbareschi di Algeri |
1532 | Viene ordinato alle università costiere di erigere a proprie spese torri lungo le coste per difendersi contro gli attacchi dei pirati. Ma si dovrà aspettare il 1550 (vedi) affinché il sistema difensivo si completasse |
1535 | Carlo V sconfigge il sultano turco Solimano II il Magnifico che è appoggiato dai pirati barbareschi di Tunisi e di Algeri. |
1536 | Francesco I si allea col sultano Solimano ed occupa il Piemonte |
1543 | Reggio viene attaccata dai pirati algerini |
1550 | Il governo vicereale erige torri costiere per la difesa contro gli attacchi dei pirati. In tutto il regno ne furono costruite circa 440, la maggior parte delle quali in Calabria |
1556 | Carlo V ripartisce i suoi domini tra il fratello Ferdinando I (Sacro Romano Impero Germanico:Austria, Boemia, Ungheria) ed il figlio Filippo II (Milano, Regno di Napoli, Sicilia, Sardegna, Paesi Bassi) |
3 aprile 1559 | Con la pace di Cateau Cambresis si pone fine alle ostilità tra Francia e Spagna. Ora la Spagna domina su tuta la penisola italiana |
1561 | Strage dei Valdesi di Calabria. A Guardia dei Lombardi (Guardia Piemontese) ne furono impiccati, bruciati e orrendamente uccisi circa duemila |
1565 | Il Concilio di Trento del 1564 aveva previsto l'istituzione dei seminari diocesani: il primo seminario in Calabria viene istituito nella diocesi di Reggio |
XVI sec. | La Calabria conta circa mezzo milione di abitanti: un quinto della popolazione di tutto il regno. Le attività principali sono la cerealicoltura (Crotone, Cutro, ecc...), produzione dell'uva e del vino, la cultura dell'ulivo, cotone e riso, la canna da zucchero (Abatemarco, Belvedere, Tortora, Scalea, Cassano, ecc...), l'arte della seta con l'allevamento dei gelsi (Catanzaro, Cosenza, costa tirrenica e reggino), il cuoio, cantieri navali (Cetraro), produzione della pece (Cariati) |
7 ottobre 1571 | Battaglia di Lepanto: la flotta allestita da Filippo II re di Spagna e di Napoli, Venezia e papa Pio V, capitanata da don Giovanni d'Austria (figlio di Carlo V), sconfigge i Turchi capitanati dall'ammiraglio Alì. Sebastiano Venier comandava la flotta veneziana, Marcantonio Colonna i pontifici. I turchi e i barbareschi, però, continueranno a infestare le coste calabresi fino al 1815 |
1588 | Muore il filosofo cosentino Bernardino Telesio |
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13 settembre 1598 | Muore Filippo II e gli succede il figlio Filippo III |
1606 | Un terremoto sconvolge le terre di Calabria. Altri forti terremoti si avranno nel 1622, 1624, 1626, il 27 marzo 1638 (terribile scossa nelle province di Cosenza e di Catanzaro), 1659 e 1693 |
1621 | Muore Filippo III e gli succede il figlio Filippo IV |
1665 | Muore Filippo IV e gli succede il figlio Carlo II |
7 luglio 1647 | I moti rivoluzionari di Masaniello (Tommaso Aniello) a Napoli e ripercussioni anche in Calabria. I fatti più notevoli avvengono a Cosenza, Rossano, Strongoli, Cassano, Corigliano e Oriolo |
1699 | Muore il pittore Mattia Preti, il Cavalier calabrese, nato a Taverna (CZ) |
1700 | Muore Carlo II senza eredi, nominando suo successore Filippo V di Borbone (NOTA: famiglia di origine francese. Il nome deriva dal castello di Bourbon nella Francia centrale. I Borboni di Napoli discendono dal ramo spagnolo a sua volta discendente dai Borboni di Francia) duca d'Angiò e nipote del re di Francia Luigi XIV, col conseguente pericolo che i regni di Spagna e Francia potessero essere unificati sotto lo stesso re. Alla candidatura di Filippo V si oppone l'imperatore d'Austria Leopoldo I, che sostiene la candidatura del figlio Carlo d'Asburgo. Anche Inghilterra e Olanda temono l'unificazione di Francia e Spagna |
1711 | Il figlio di Leopoldo I, Carlo d'Asburgo, che si era proclamato re di Spagna già nel 1704 col nome di Carlo III in seguito all'entrata in territorio spagnolo delle truppe anglo-austriache, alla morte del fratello Giuseppe I eredita anche l'impero d'Austria. Ora il pericolo è costituito dall'unificazione di Spagna ed Austria. Carlo III, infatti, prende il nome di Carlo VI, come successore di Carlo V d'Asburgo(vedi 24 febbraio 1530) |
1713 | Pace di Utrecht (Olanda): Filippo V di Borbone è riconosciuto re di Spagna ma deve definitivamente rinunciare al trono di Francia |
1714 | INIZIO PERIODO AUSTRIACO Pace di Rastadt (Germania): Sardegna, Napoletano, Milano e il ducato di Mantova vanno a Carlo VI d'Asburgo, la Sicilia a Vittorio Amedeo II di Savoia col titolo di re |
1720 | Pace dell'Aia: La Sicilia passa a Carlo VI e la Sardegna va a Vittorio Amedeo II |
15 maggio 1734 | Carlo di Borbone, figlio di Filippo V, occupa Napoli e si fa eleggere re di Napoli e di Sicilia |
1738 | INIZIO PERIODO BORBONICO Trattato di Vienna: Carlo di Borbone (Carlo VII, chiamato anche Carlo III) diviene primo re del Regno indipendente delle Due Sicilie (Napoli, Calabria, Sicilia) |
1759 | Ferdinando figlio di Carlo di Borbone (che alla morte del fratello Carlo III lascia Napoli per divenire re di Spagna) sale al trono di Napoli col nome di Ferdinando IV e re di Sicilia col nome di Ferdinando III |
5 febbraio 1783 | Un terribile terremoto distrugge 109 centri abitati della Piana di Gioia Tauro. Il 28 marzo una nuova scossa in Nicotera, Tropea, Monteleone, Catanzaro, Crotone. Un immenso patrimonio di storia e di cultura venne in poco tempo completamente devastato |
1780 | La Calabria conta 750 mila abitanti |
21 dicembre 1798 | INIZIO DEL PERIODO DI DOMINAZIONE FRANCESE Ferdinando IV di Borbone abbandona Napoli dove entrano le truppe francesi di Napoleone Bonaparte. Viene costituita la Repubblica Partenopea |
25 gennaio 1799 | Prende il via l'insurrezione popolare al comando del cardinale Fabrizio Ruffo, nato a San Lucido (CS), il cui scopo era quello di cacciare i francesi dalla Calabria e dal regno. Il Ruffo inizia la sua impresa da Piale presso Villa San Giovanni (RC): le fila del suo esercito, vittorioso, si ingrossa sempre di più e a lui si uniscono contadini, principi, pastori e preti. E' un sollevamento di massa |
26 giugno 1799 | Si può dire che tutta la Calabria è liberata dai francesi |
5 agosto 1799 | Re Ferdinando ritorna a Napoli |
9 marzo 1800 | L'esercito napoleonico sconfigge i Borboni a Campotenese (CS, al confine con la Basilicata), ma questo è l'inizio di una ostilità tra i calabresi ed i francesi che durerà fino al ritorno dei Borboni |
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20 marzo 1806 | Napoleone crea re di Napoli e di Sicilia il fratello Giuseppe |
2 agosto 1806 | Viene promulgata la legge che abolisce la feudalità. A quell'epoca in Calabria (come nel resto d'Italia) molti i titoli altisonanti. Vi erano 25 principi, 14 duchi, 18 marchesi, 2 conti e 135 baroni |
Giugno-luglio 1806 | Battaglia di Sant'Eufemia o Maida tra truppe inglesi e napoletane contro i francesi, che vengono sconfitti. Seguono una serie di battaglie in tutta la Calabria, quasi tutte vittoriose, fino a quando la regione calabrese ritorna libera dai francesi |
Agosto-settembre 1806 | Altre durissime battaglie in Calabria con continui capovolgimenti di fronte. Alla fine i francesi ne risultano vittoriosi, ma non si possono dire completamente padroni della regione |
Gennaio 1807 | L'assedio di Amantea (CS) da parte delle truppe francesi e la dura resistenza della città |
7 febbraio 1807 | I francesi riescono ad entrare in Amantea. In tutta la Calabria proseguono durissimi scontri |
17 febbraio 1807 | L'esercito francese riesce a domare in qualche modo le numerosissime insurrezioni e rivolte dei calabresi |
15 luglio 1807 | Gioacchino Murat viene nominato re di Napoli al posto di Giuseppe Bonaparte, divenuto re di Spagna |
1813 | Sorge in Calabria la Carboneria, la società segreta di insurrezione che presto si diffonderà in tutta Italia ed in Europa |
7 giugno 1815 | RITORNO DEI BORBONI Re Ferdinando di Borbone rientra in Napoli e si proclama re delle Due Sicilie col nome di Ferdinando I |
13 ottobre 1815 | A Pizzo viene fucilato il re Gioacchino Murat |
4 gennaio 1825 | Muore Ferdinando I e gli succede il figlio Francesco |
8 novembre 1830 | A Francesco succede il figlio Ferdinando II |
15 marzo 1844 | Moti rivoluzionari a Cosenza, ma vengono repressi |
16 giugno 1844 | I veneziani Attilio ed Emilio Bandiera, mazziniani, appresa la notizia dell'insurrezione cosentina sbarcano a Crotone |
24 giugno 1844 | A Rovito (CS), traditi dal corso Boccheciampe, i fratelli Bandiera vengono catturati e fucilati |
1847 | Altri moti insurrezionali in Calabria |
24 febbraio 1848 | Ferdinando II concede la costituzione |
8 dicembre 1856 | Il soldato calabrese Agesilao Milano (di San Benedetto Ullano CS) attenta alla vita di re Ferdinando II |
28 giugno 1857 | Il napoletano Carlo Pisacane tenta una spedizione insurrezionale in Calabria, ma viene ucciso dalle truppe regie |
22 maggio 1859 | Muore Ferdinando II e gli succede il figlio Francesco II |
8 agosto 1860 | I garibaldini sbarcano a Reggio |
27 agosto 1860 | Cosenza insorge contro i borboni, che si arrendono |
31 agosto 1860 | Garibaldi entra in Cosenza |
7 settembre 1860 | Garibaldi entra in Napoli |
21 e 22 ottobre 1860 | Plebisciti a Napoli e in Sicilia per l'annessione del regno napoletano e della Sicilia allo stato sabaudo |
17 marzo 1860 | Il parlamento italiano proclama il Regno d'Italia sotto re Vittorio Emanuele II di Savoia |
20 settembre 1870 | UNITA' D'ITALIA Le truppe italiane entrano nella città di Roma |
Giugno 1871 | La capitale da Firenze viene trasferita a Roma |
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